Su questa pagina puoi trovare alcune domande che frequentemente le persone si pongono sulla cura psicologica e le relative risposte.
Quanto dura il trattamento, e qual è il suo costo?
Dipende! Alcuni percorsi possono durare poche sedute, altri diversi mesi, altri ancora un anno o più. La durata è determinata dalla gravità del problema, da quanto tempo è trascorso dal primo momento in cui si è manifestato, ma anche da caratteristiche individuali stabili del paziente, come la sua personalità. Per questo, non si può stabilire a priori quanto il percorso durerà e, per lo stesso motivo, è impossibile prevedere quale costo complessivo avrà l’intero percorso. Se invece sei interessato a scoprire quale costo io prevedo per ogni singola seduta, puoi controllare l’apposita sezione del mio sito, sebbene questa informazione sia soggetta, in alcuni casi, a variazioni.
Come si svolge il percorso?
Benché lo svolgimento vari da caso a caso, esistono alcuni elementi comuni: lo psicologo e il paziente cercando insieme una soluzione ai problemi di quest’ultimo, lavorando sulle situazioni che lo generano e lo sostengono, sulle emozioni del paziente e il modo in cui egli le regola, ma anche sui suoi punti di forza.
Ma se è un trattamento fatto solo di parole, cosa lo differenzia da una chiacchierata tra amici?
Esistono moltissimi elementi che differenziano il trattamento psicologico da una semplice chiacchierata tra amici. Per saperne di più, leggi il mio articolo a riguardo.
Che differenza c’è tra psicologo, psichiatra, psicoterapeuta e psicoanalista?
Tutte queste figure si occupano di salute mentale, ma con competenze, obiettivi e modi diversi. Nello specifico, lo psicologo è un laureato in Psicologia, che ha svolto un tirocinio post lauream della durata di un anno, e ha poi sostenuto un Esame di Stato per l’iscrizione all’Albo degli Psicologi. Si occupa di sostegno psicologico, diagnosi, prevenzione, abilitazione e riabilitazione. Per conoscere le caratteristiche di questa e altre figure, ti consiglio di leggere il mio articolo a riguardo.
Perché dovrei iniziare un percorso di sostegno psicologico?
Potresti valutare l’idea di iniziare un percorso in tutti quei casi in cui senti di non riuscire più a far fronte ai tuoi problemi da solo, quando ti senti sopraffatto da situazioni che senti sfuggire al tuo controllo.
La società ci insegna sin da piccoli che dobbiamo essere autonomi, e non chiedere mai aiuto. Così, impariamo ad applicare questa regola in tutti i casi, anche quelli in cui soffriamo psicologicamente. Corriamo tuttavia un grosso rischio evitando di chiedere aiuto: spesso sono proprio le soluzioni che abbiamo cercato di applicare ai nostri problemi ad averci portati a stare male. E cosa facciamo, se stiamo male? Continuiamo a tentare di risolvere il problema attraverso quelle stesse soluzioni che ci hanno portati a soffrire, perché sono le uniche che conosciamo. Col passare del tempo, evitando di chiedere aiuto rischiamo di entrare in un circolo vizioso di sofferenza, in cui non facciamo altro che aggravare la nostra soluzione. Per uscirne, l’intervento di qualcun altro, uno specialista della salute mentale, può rivelarsi fondamentale.
In che modo un trattamento psicologico può risolvere i miei problemi?
È bene chiarire un punto: lo psicologo non può risolvere al posto tuo alcuna situazione, né darti consigli o importi soluzioni, perché queste sarebbero le sue, non le tue. Tu sei l’unica persona che può arrivare a capire cosa è meglio per sé, cosa le può davvero fare bene. Il ruolo dello psicologo è quello di aiutarti in questo processo di scoperta del tuo modo di essere, delle tue priorità, di ciò che ti impedisce di soddisfarle e delle risorse che potresti mobilitare per essere più sereno.